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No, non è il remake di DeSica e purtroppo la Melato e Manfredi non fanno più film, comunque sempre di film si tratta. Un film che fa piacere vedere ma che non sempre è fedele alla realtà che vuol rappresentare e questo perchè spesso la realtà che si vuol rappresentare non la si conosce affatto. Un film che in un certo senso ricalca una gravidanza isterica, un qualcosa che non si possiede ma si vuole a tutti i costi dare ad altri.

Ho la sfiga immensa di essere appassionato di due cose che ogni volta che vengono trattate dai media non specializzati (...ma anche) mi fanno alla fine pensare sempre alla stessa cosa; "... allora vedi che il fumo buono c'è in giro?!" ... boh sarè sfigato io... Parapendio e sicurezza informatica... il primo che sembra essere qualcosa di inconcepibile al "giornalista", lo chiama in tutti i modi e l'unica sicurezza che si è riuscito a creare è quella che, mettila come vuoi, ..ma ci si fa male, è pericoloso, estremo; per il secondo, siccome è argomento di questo "articolo" ho bisogno di qualche riga in più...

Tutto non ha inizio adesso, a dire la verità i primi sintomi erano già comparsi quando ho visto il servizio delle Iene su Anonymous... crisi di risate convulsive notturne, ai funerali, nei momenti meno propizi, mi bastava vedere uno col cappuccio che non riuscivo più a gestire nulla verso l'esterno.
Sembrava il Mago Forrest con "il caso umano", ..anche lui rigrosamente anonimo e mascherato... anche le cazzate sembravano le stesse... siti sicuri all'80-60-40%...
anche Capitan Findus ti insegna che non ci sono mezze misure, il nodo o è fatto bene e tiene o semplicemente non è un nodo. E' stato veramente difficile riacquistare un equilibrio interiore dopo questo lugubre spettacolo e non ne ero ancora completamente uscito quando mi imbatto in questo articolo: "dal vaticano a trenitalia - cosi abbatto siti e portali". potevo non leggerlo? Può uno che fuma star lontano dalla sigaretta anche se sa che si farà del male?
Riporto l'articolo, per meglio discorrere ed entrare in un immaginario discorso con loro.

«Dal Vaticano a Trenitalia, così abbatto siti e portali» - Parla un Anonymous - di Marta Serafini

M. «Te lo aspettavi uno così giovane?».
Io "..mmhh no, all'inizio no, ma quando ha iniziato a raccontare sembrava un dodicenne in sala giochi"
M. Riccardo (il nome è di fantasia) ha diciannove anni, vive in una cittadina del centro Italia, è studente di informatica, veste alla moda, ha la faccia pulita, esce con gli amici e la ragazza, non va in manifestazione ed è credente. Arriva in bicicletta. Un ragazzo all’apparenza perfettamente normale, con lo zaino e il gel nei capelli.
Io "...perchè dopo si è trasformato?.. lo zaino poi ce l'ho anch'io.. i capelli no ..sigh!
M. Ma Riccardo è un Anonymous, un hactivist che usa le sue conoscenze informatiche per fare «giustizia» in Rete.
Io "... sti cazzi! ... Zorro della rete... anche lui ha la maschera, però lui è meno pirla, si sa che è don Diego e tromba"
M. "Abbatte i siti governativi italiani e stranieri per vendicare ogni forma di censura, blocca il sito di Trenitalia in segno di protesta contro la Tav, entra nella rete degli aeroporti milanesi per vedere quali sono «i varchi attraverso i quali passare....
Io " ... a ri-sti cazzi! ... ma abbatte in che senso... scure o sega elettrica? .. e come vendica sta censura? ... risultati? Entrare nella rete dell'aereoporto me l'ha insegnato mio nipotino, piuttosto dovrebbe stare attento al cane della finanza... a quello gliene frega nulla se è anonimo... Il sito di trenitalia funziona benissimo e la Tav procede.
M. … poi a parte pilotare gli aerei, puoi fare praticamente tutto».
Io: "..poi,.. si si ma molto poi, tanto poi che rimarrà solo nel gigante dei suoi sogni e gli aerei li vede solo decollare quando va in aeroporto per bucare la rete... dopo un po' scende pure l'informatico e ti da l'ingresso omaggio colto da pietà.
M. Ma non solo. Riccardo ha provato a violare la mail del premier Mario Monti. Per il momento non ce l’ha ancora fatta.
Io: ..oh caspita! ...ma vola con l'aereo, ferma i governi e i treni e non riesce a bucare una mail? ...
M. «Ma ci riproverò», assicura.
Io: quì più che Zorro sembra Don Chisciotte ...poverino
M. E se la cosa può sembrare una bravata da ragazzini, bisogna però vedere chi sta dietro l’operazione. «Anonymous non ha capi ma esistono delle guide, gente più esperta che dà indicazioni di massima e controlla che non ci siano infiltrati», racconta ancora Riccardo.
Io: ... vabbè...vediamo dopo

Seconda parteTANGO DOWN

M.In una stanza di albergo, sul viso la maschera di Guy Fawkes (l’eroe simbolo di Anonymous e di V per Vendetta), spiega quanto sia semplice violare la sicurezza informatica di siti governativi e aziendali.
Io: ...paura ehhh! rotfl .. se vuoi io ti spiego come farti la maschera con il cartoncino e le forbici: maschera di Guy Fawkes
M. Tutto facile per uno che vuole fare ingegneria elettronica.
Io: ...Grisù voleva fare il pompiere...
M. Racconta di voler accedere alle informazioni più riservate, anche quelle coperte dal segreto di Stato. «Ecco perché cerco di entrare nelle mail dei politici»
Io: ...ma non è che la pubertà gli stava facendo qualche brutto scherzo? .. come eri vestita? ... sai ..sta esagerando un'attimino, digli che non stanno sul sito italia.it quelle info e di lasciar stare il sito del Comune di Milano che non riesco a pagare la Tarsu!
M. Nelle chat con gli altri membri del movimento «si decide un obiettivo, si valuta che la motivazione sia coerente, poi una volta scelto il nome dell’operazione, si inizia a lavorare». Ogni tanto Riccardo si blocca. È giovane, spiegare quello che fa e perché non è semplice.
Io. ... soprattutto se fai cagate a caso... è la stessa situazione di quando racconti a una di essere un agente segreto... dopo un po' non sai più cosa dire
M. Più facile digitare veloce sulla tastiera del portatile. Da ogni parte del mondo gli «amici» virtuali (Riccardo li chiama così, ma sono solo un nome su uno schermo) lavorano con lui, cercano i punti deboli, digitano codici, password, rubano dati, mail, codici di accesso. Si scambiano informazioni. Lo scopo finale è gridare tango down, termine che i soldati americani usano per indicare un nemico abbattuto.
Io. ah bello...mo' pure marines è diventato... mi sa che quell "all'apparenza sembra normale" aveva il suo senso... Copperfield è una sega a paragone
M. Solo che il target è un sito, che sia quello del governo cinese («la Cina è il censore per eccellenza») o che sia quello della Lega. L’importante è bloccarlo, far sì che risulti inaccessibile.
Io. ... se cerchi "Slowloris" nel sito o su hackers.org lo fai anche tu mentre aspetti la metropolitana col netbook
M. Oppure «defacciarlo» inserendo un comunicato o un’immagine.
Io ... ma tu pensa come cambiano i tempi, fino a qualche anno fa si chiamavano "lamer", pischelli acneici che ignoravano l'esistenza di un mondo in mezzo alle gambe della compagna di banco, così preferivano il pc...adesso sono anonymous?
M. Il tutto lo si fa il pomeriggio, dopo scuola, tra gli esami e le interrogazioni da preparare. La politica c’entra fino a certo punto. «Anonymous non è schierata, non ha religione. Combatte la censura, mira ad attirare l’attenzione su di sé. Ecco perché presto attaccheremo il sito ufficiale della Lega. Perché è un argomento di cui parlano tutti».

Io: ... pausa..break.. stop ... mioddio... non ce la faccio più, avete vinto, su quest'onda si può continuare a raccontare di tutto tranne cose serie.
Chi magari ha ancora spazio nel cervello e tempo da buttare può continuare a leggere le eresie che seguono nell'articolo originale linkato sopra...però, ancora una cosa...

Vediamo di capire meglio chi sono e cosa vogliono questi Anonymous, estrapolando dall'articolo le parti verosimili.

..ha diciannove anni, vive in una cittadina del centro Italia, è studente di informatica, veste alla moda, ha la faccia pulita..
quindi un ragazzino qualunque, che vive in una città qualunque, mantenuto da babbo e mamma intanto che si guadagna un posto in questa società... se continua così ..molto tardi...
..Riccardo ha provato a violare la mail del premier Mario Monti. Per il momento non ce l’ha ancora fatta...
..Racconta di voler accedere alle informazioni più riservate, anche quelle coperte dal segreto di Stato...
..I blackout durano poche ore, i comunicati delle azioni non sono sempre chiari, c’è chi agisce solo e poi firma l’azione a nome di tutti...
come tutti i ragazzini, giustamente, hanno grandi sogni, fantasie... che poi fanno i conti con la dura realtà
Anonymous non ha capi ma esistono delle guide, gente più esperta che dà indicazioni di massima e controlla che non ci siano infiltrati», racconta ancora Riccardo.
Questa è la cosa che mi piace di più di questo movimento.. il credersi anonimi. Per assurdo, visto che non si conoscono e si anonimizzano quando navigano, potrebbero pure stare tutti nello stesso palazzo,... vuoi vedere che il capo è il portinaio?
Come fanno a controllare che non ci siano infiltrati se non si conoscono e sono anonimi? Cioè se io fossi della Postale, diciannovenne, smanettone informatico, la "guida" mi riconoscerebbe? .. come fa?! mi chiede se gli invio una cadrega?.. potrebbe funzionare..

Ora che la cena è quasi terminata vi offro invece un estrapolazione delle frasi che indicano una perfetta aderenza alla realtà e assolutamente non è indice di nessuna patologia.

...usa le sue conoscenze informatiche per fare «giustizia» in Rete...con gli altri membri del movimento «si decide un obiettivo, si valuta che la motivazione sia coerente, poi una volta scelto il nome dell’operazione, si inizia a lavorare...lo scopo finale è gridare tango down, termine che i soldati americani usano per indicare un nemico abbattuto...Anonymous non è schierata, non ha religione. Combatte la censura, mira ad attirare l’attenzione su di sé...Stiamo lavorando anche un’operazione globale, che renderebbe inaccessibile internet per alcune ore in Italia». Tutto fermo. Niente mail, niente accessi a Facebook, a Twitter, con i provider a terra per ore. Con conseguenze anche sugli ospedali, gli aeroporti, i treni. L’OpGlobalBlackout era stata annunciata per il 31 marzo...Perché controllare la rete, spegnendola e accendendola a piacimento, oramai significa questo. Potere.....inizia a raccontare di teorie cospirative, di servizi segreti, di compagni arrestati e di cauzioni pagate dai colossi del web per assumerli...

..poi un giorno avrà un motorino, un lavoro, inizierà a far qualcosa di sensato nella sua (loro) vita e tutte queste cazzate da ragazzino, se proprio gli appartengono, le realizzerà in modo più costruttivo.

E ora due parole per Marta... ma non avevi null'altro da scrivere? sei così messa male? ... allora non sono il solo...
Eppure tu non sei una ragazzina e il concetto di realtà e fantasia dovresti averlo ben chiaro e se non ce l'hai ti aiuto io cercando di darti la mia versione,... perdonami, un po' a cappella perchè ormai ho una confusione in testa incredibile... comincio anch'io a non distinguerle più.

- L'affare "Wikileaks"...
Non ha assolutamente nulla di "hackers", il proprietario è un sedicente hacker ma i dati sono smplicemente la copia fatta su cd da chi ci lavorava ogni giorno... un po' come se tu al Corriere, per la tua professione, sapessi qualcosa di riserveto e invece lo divulghi... cosa sei un hacker?

- ..Bloccare server.. blackout...
No cara questa è pura fantasia da war games, non vi è mai stato alcun episodio di questo tipo ne ve ne saranno con buona probabilità; non sta tutto su un pc che se lo spegni non vedi più nulla...
Inoltre chi si occupa di sicurezza informatica (seriamente) a queste eventualità già ci lavora dai tempi in cui riccardo ancora non aveva i peli pubici, e sono noti... e stimati.
Perdi qualche ora del tuo tempo a leggere il blog di Hansen (ha.ckers.org), scoprirai che già tre anni fa lui faceva ciò che i pischelli in questione sognano di fare un giorno... i server iraniani a suo tempo erano stati proprio resi inaccessibili grazie ad un suo studio... e non lo hanno nemmeno arrestato (avrebbero fatto bene, ha delle camicie orribili!).
Facebuk poi ...
https://www.whitehatsec.com/news/10newsarchives/060310theregister.html
http://en.wikipedia.org.it.mk.gd/wiki/Clickjacking

- defacciare siti...
Questa poi è proprio infantile, nella realtà si tradurrebbe nell'andare a pasticciare manifesti stradali,... chissà perchè nel virtuale sono considerate azioni eroiche.
Le difficoltà sono più o meno le stesse e anche la cultura necessaria.

EDIT[30/4]
... avevo dimenticato un vecchio link che forse può aiutare Riccardo a trovare i suoi amici senza rivolgersi a "Chi l'ha visto" e la nostra Marta a capire (e quindi si spera a correggere) ciò di cui vorrebbe parlare: BR1CK SQ4D

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Lifehacking Non c'è oggetto per casa che non ho aperto, è maniacale ma non riesco a rinunciare, come se quelle quattro viti, quella fessura a scatto mi impedisse di conoscere, scoprire, imparare qualcosa, sigillandolo come un segreto.
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Parapendio Volare è un po' come avere la possibilità di osservare le cose da un'altra prospettiva, senza i vincoli di una forza che ti costringe a muoverti come un pedone degli scacchi per le strade di una città. Il mio sogno sta nell'armadio, pronto a farmi evadere quando ne sento il bisogno e l'aria lo permette.