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Visto che con questo netbook ci lavorerò e studierò ancora parecchio vediamo di aggiornare un po' le distro. Sull'SSD non tengo nulla o quasi, per cui sarà sempre tutto tramite SDHC o USB, ma... nessun problema.

Come avete notato, se conoscete questa distro, nel tempo è diventata una Debian based mentre era nata come Slackware based, questo ha semplificato un po' le cose, poichè i repository e di conseguenza i pacchetti disponibili sono aumentati, ed è aumentato anche il supporto.
Partiamo scaricando la iso di BT4 final release. Non esistono versioni per i vari dispositivi, le uniche opzioni d'uso verranno elencate al momento dell'avvio.
(Da notare per l'uso forensics l'installazione senza swap).
Una volta masterizzato il nostro disco e verificato il checksum md5, lo predisporremo nel lettore cd/dvd usb. Esistono vari metodi e giude relative per partire anche da dispositivi diversi, come una chiavetta usb (sul forum di Backtrack trovate ampia documentazione).
Facciamo partire il pc,e appena appare la schermata Asus, teniamo premuto "esc" che ci permette di scegliere il dispositivo di boot. Scegliamo il dvd/cd (se avete inserito il supporto nell'elenco deve comparire anche l'SDHC o l'USB che ospiterà l'installazione).

Vengono mostrate le opzioni di boot, sceglieremo il modo "persistent".
Finito il caricamento si fermerà sul prompt della shell (root).
Ricordavo dalle presenti installazioni che bisognava lanciare il file di configurazione di X, beh, ..non c'è più, non esiste più nessun xorg.conf (ci sono dei tricks su come usarlo in override alla config di default), quindi se siamo affezionati al nostro ambiente X, basterà avviarlo con startx.
Non badate ad eventuali errori che verranno visualizzati, ne ora ne durante i vari procedimenti, nulla compromette il buon fine e il funzionamento di base della distro, si procederà dopo ad un setup basato sui log di errore.
Bene, a questo punto dovreste avere un ambiente familiare davanti.
Non spaventatevi se non funziona la rete, semplicemente è da avviare, ma lo faremo dopo, ai fini dell'installazione non serve la rete, nulla viene scaricato.

Sul desktop, in alto a sx solitamente, c'è un file .sh, doppio click sopra e parte l'installazione.
Nulla di diverso dall'installare qualsiasi altra Debian based, un po' di noiose schermate di setup di ambiente, finchè si arriverà al partizionamento del disco.
Scelgo la procedura guidata usando l'intero disco.
L'unica opzione è tra l'ssd (disco fisso) e l'usb o sdhc che avrò inserito (.. se vi siete dimenticati dovete annullare l'installazione e inserire prima il supporto, non serve smontare il filesystem.
L'ultima schermata è importante, a meno di un po' di smanettamenti dopo, perchè attraverso le opzioni aggiuntive sceglieremo in che mbr mettere il grub. Io scelgo sempre il dispositivo su cui installo, mai il disco fisso che lascio vuoto; per partire uso il tasto esc e faccio partire il boot direttamente dal dispositivo evitando di avere errori e lunghe file di menu list delle mille distro installate.
Facciamo partire l'installazione. Nel giro di una mezz'ora dovrebbe finire e verrà richiesto il riavvio.
Riavviamo e partiamo col tasto esc, scegliendo il dispositivo su cui abbiamo installato Backtrack.
Solito giro, prompt della shell, startx e abbiamo il desktop.
Ora se provassimo a scrivere qualsiasi cosa sembrerebbe aver ignorato le nostre scelte,...nì, solamente nella distro non ci sono altre lingue che USA, però la tastiera si può facilmente cambiare cliccando sulla bandierina in basso a destra. Appariranno in sequenza più flag, cliccate finchè non arriva quella italiana.
Bene, ora ciò che scriveremo sarà corretto.

Ora vediamo un po' la rete.
I chipset del 701 sono pienamente supportati dai driver che carica il kernel di Backtrack, senza bisogno di aggiungere, per ora, moduli o eseguire downgrade.
Basterà /etc/init.d/networking start
Un po' di errorini ma tutto funziona, la rete si configura e si avvia.
Se avete una connessione wired siete già in grado di connettervi, ma se volete anche la wifi dovete "tirar su" anche lei, quindi digitate:
ifconfig wlan0 up

avviate il demone di wicd: wicd
Andate sul menu, sezione internet e aprite wicd, il gestore delle reti wifi. Inserite la vostra key e il tipo di cifratura e se lo avete, l'ip fisso, altrimenti lasciate il dhcp di default.
Ora avete anche il wireless.
Lasciate perdere per ora i tastini di funzione etc, vediamo di rendere prima completamente funzionante e aggiornato il resto, per i setup vi rimando ad un successivo articolo man mano che li farò.

Bene, se abbiamo la rete possiamo aggiornare l'elenco dei pacchetti disponibili:
apt-get update

Ora che abbiamo gli ultimi pacchetti cerchiamo gli aggiornamenti:
apt-get upgrade

Confermiamo e attendiamo pazientemente che i pacchetti vengano scaricati e poi installati.
Finito con l'aggiornamento vediamo di italianizzare, dove possibile, l'ambiente.
Innanzitutto aldilà di chi scrive i vari tool è sempre tutto solo in inglese, per cui la lingua italiana verrà applicata all'ambiente desktop.
Se andate sul menù che permette il setup della lingua vedrete che non appare nulla che non sia Usa, e anche se cercate dai menu a discesa non trovate nulla.
Intanto potete controllare se la tastiera è rimasta italiana ed è configurata come default, poi aprite synaptic e cercate i pacchetti kde-language ita, installateli e ritornate ad aprire la configurazione della lingua. Ora avrete a disposizione la scelta dell'italiano, aggiungetelo e settatelo come predefinito.
Le altre lingue che non siano l'inglese si possono anche rimuovere.
Riavviate Backtrack e avrete la distro aggiornata e localizzata. Ricordatevi che se non create uno script o ne installate uno (?!) dovrete sempre avviare il network.
Se durante l'aggiornamento vengono richiesti dei settaggi, probabilmente sono quelli per il cambio del mac address, lasciate quelli di default se non sapete cosa fare.
Bene, per ora tutto è finito e funzionante, se volete potete già andare in modo promiscuo a sniffare qualche rete, non avete che da scegliere tra un'infinità di tool.
Consiglio sempre di imparare da chi sa qualcosa, e non da chi finge di saperlo, che non sarà mai in grado di spiegarvi nulla se non per aver copiato guide in giro per la rete.
Mi sembra sia nata anche una risorsa italiana a Backtrack, e comunque materiale in giro ce n'è veramente molto.
Per la chiarezza e la semplicità vi consiglierei di inziare a leggere qualche guida di Carlito Brigante, e ricordate: "google is your best friend"

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