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Ma quanto ho resistito!!?? Lo stimolo è venuto dalla curiosità di vedere se questa key, accoppiata ad una antenna wireless leggermente accordata, riusciva a risolvere un problema ad un amico.

Non sono molto fiducioso di riuscire a migliorare la situazione, aldilà dell'efficacia che può avere aggiungere un'antenna esterna c'è sempre da tener conto dell'incognita del traffico sul ponte, che restringe sicuramente la banda.

Insomma io ci provo, ma i problemi sono sicuramente diversi che quelli che si incontrano nei collegamenti wi-fi.
La frequenza è più o meno la stessa, più bassa di 200Mhz, tra le varie bande diciamo che si va dai 1800Mhz ai 2200Mhz circa, tenendo poi la banda ottimale più verso la frequenza alta (umts, hdspa) che quella bassa (gprs).
Cosa occorre:
Taglierino affilato, trapano con punte da 2 a 6mm, saldatore e stagno, una pinzetta, una limetta da modellismo mezzo-tondo, colla a caldo, colla ciaoacrilica, un mozzicone di filo schermato RG174 con anima rigida monofilo, un connettore SMA.
Accanto vedete la sequenza:
1) come si presenta lo chassis che mantiene le due schede elettroniche connesse a "wafer", dopo aver rimosso senza danneggiarla, l'antenna adesiva stampata originale.
2) aiutandosi con il taglierino si rimuove lo spessore di desra dove deve trovare alloggiamento il connettore SMA.
3) Si pratica il foro "guida" con la punta più piccola, calcolando che il foro andrà allargato a circa 4mm, fino all'esatto inserimento del connettore (foto seguenti), possibilmente senza lasciare "giochi".
4) Il pezzetto di RG174 saldato al connettore. Solitamente vengono crimpati, quindi fate attenzione a non bruciare l'isolamento, rapidi e decisi. L'anellino che andrebbe stretto intorno alla calza non lo uso per lasciare più flessibilità al cavetto.
Una volta fatto il foro, se non l'avete fatto prima, passate la limetta dal lato piano o un pezzetto di carta abrasiva sulla parte frontale, dove andrà incollata la base del connettore.
Ho usato una goccia di resina epossidica visto che è un punto di sforzo, probabilmente può bastare il cianoacrilato.
Aspettate qualche ora prima di procedere, finchè tutto non sarà saldato bene, sarebbe un pasticcio se si staccasse dopo aver fissato i fili. Piuttosto abbondate leggermente con la colla e col relativo tempo di asciugatura.

1) Fatto quanto sopra, con la pistola della colla a caldo, cercate di fissare dalla parte interna il connettore, fino a coprire la parte in ottone. Lasciate raffreddare.
Con il taglierino praticate una leggera incisione lungo la guaina del cavo, cercando di non intaccare la calza sottostante, e rimuovetela delicatamente.
Districate la calza aiutandovi con la punta di uno stuzzicadente e "pettinatela", dopodichè attorcigliatela come un filo, dovrebbe partire dal punto di incollaggio, lasciando libera la parte centrale.
2) Sfruttando un foro esistente sulla plastica, fate passare dall'altro lato il filo centrale, curvandolo e aiutandosi con la pinzetta. Fissatela con una goccia di colla a caldo e copritela con un pezzetto di nastro.
La parte che spunta andrà liberata della guaina e piegata prima verso sotto e poi a U, come nell'immagine, andando a sostituire la connessione dell'antenna precedente.
Siccome l'antenna era interna non aveva bisogno della massa, o riflettore, cosa che invece la nostra antenna può avere. Ho ricostruito con un pezzetto di ottone, un contatto flessibile da collegare alla calza, visto che sul circuito, la piazzola che ci occorre si trova proprio accanto alla connessione sfruttata. Attenzione con il saldatore a non deformare o peggio, bruciare, la plastica!
Rafforzate tutto con un goccio di colla a caldo.
Fate inoltre attenzione che sto parlando di goccie, se esagerate non riuscirete più ad inserire la scheda. Se dovesse succedere modellate la colla con una punta calda o sagomatela con il taglierino. Non ho fatto la foto, me ne sono accorto adesso... vabbè, chiedo perdono e cerco di spiegare. Andrà leggermente lavorato anche il foro per far fuoriuscire dal contenitore il connettore. per questo motivo è stato montato esternamente allo chassis.
Con il taglierino dovrete "rubare un po' di spazio per far avanzare il più possibile "l'ingrossamento" zigrinato del connettore, altrimenti non riuscirete a reinserire il "wafer montato e il connettore non fuoriuscirà abbastanza da consentire un attacco efficiente.
Questo ovviamente dopo aver praticato il foro anteriore, da un diametro piccolo fino a 6mm circa, eventualmente aggiustato con la limetta lato mezzo-tondo.
Dopodichè nella sequenza di immagini è illustrato come ho risolto il problema successivo, ovvero avendo due protuberanze non è più possibile reinserirla a "baionetta" come prima, bisogna modificare la parte.


1) Dalla parte dove si chiude il coperchio (l'altra è slide per la sim)
2) Si pratica col taglierino, appoggiandosi a qualcosa di solido, due tagli obliqui, che permetteranno l'ingrasso del connettore usb quando avremo inserito a "baionetta" il connettore SMA dalla parte opposta, attraverso il foro.
3) Con la colla ciano acrilica incolliamo il pezzetto tagliato nella posizione corretta sulla parte coperchio. Anche il coperchio andrà leggermente adattato dalla parte posteriore dove chiude sul connettore e perderà uno scatto, ma nessun problema, si chiude benissimo ed è solida.
4) L'ultima immagine illustra l'efficacia dell'operazione!
Notate un foro anche dall'altra pare? Bene evitate di fare questi lavori se non siete più che lucidi, altrimenti la destra e la sinistra diventano un opinione!
Buon divertimento, aggiungerò due righe appena la collaudo, per ora mi sono limitato ad un controllo con un tester e i contatti sembrano corretti.

(Aggiornamento 20-1-2011)

L'articolo è stato gradito e pubblicato anche su hackaday.com, un onore!

Rispondo a un po' di dubbi sollevati nei vari commenti:
- Innanzitutto mi ero dimenticato di specificare il tipo di cavo... è un RG174. Nei fatti non credo sia importante mantenere l'impedenza di 50Ohm in quanto la lunghezza è di qualche millimetro. C'è chi sostiene che anche quei millimetri possono causare disaccordo e conseguenti onde stazionarie.
Sono parzialmente d'accordo.
I test comunque sono stati fatti con un'antenna wifi, quindi quì sono il primo ad ammettere che qualche problema potrebbe insorgere, ...ma avevo fretta! Voi farete meglio sicuramente, l'importante è lanciare il sasso...

Comunque i test hanno dimostrato quello che prevedevo ovvero, anche se il segnale sembra migliorare, non switchando mai su gprs e guadagnando una tacca di segnale, il problema è il nodo, troppi accessi significano comunque buon segnale ma scarsa banda.
Il prossimo test voglio farlo quando avrò costruito un'apposita antenna, ...una cantenna credo! Ora sono impegnato su altro...

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